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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 26067 - pubb. 21/10/2021.

Sulla configurabilità del rapporto di mediazione


Appello di Bologna, 09 Ottobre 2020. Pres. Parisi. Est. Marrangoni.

Mediazione – Rapporto di mediazione – Presupposti – Effetti sulla conclusione del contratto – Causalità adeguata


Ai fini della configurabilità del rapporto di mediazione non è necessaria l’esistenza di un preventivo conferimento di incarico per la ricerca di un acquirente o di un venditore, ma è sufficiente che la parte abbia accettato l’attività del mediatore avvantaggiandosene, sorgendo il diritto alla provvigione tutte le volte in cui la conclusione dell’affare sia in rapporto causale con l’attività intermediatrice, senza che sia richiesto un nesso eziologico diretto ed esclusivo tra l’attività del mediatore e la conclusione dell’affare, essendo sufficiente che il mediatore – pur in assenza di un suo intervento in tutte le fasi della trattativa ed anche in presenza di un processo di formazione della volontà delle parti complesso ed articolato nel tempo – abbia messo in relazione le stesse, sì da realizzare l’antecedente indispensabile per pervenire alla conclusione del contratto, secondo i principi della causalità adeguata. (Remo Gherardini) (riproduzione riservata)

Segnalazione dell’Avv. Remo Gherardini




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