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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 28604 - pubb. 26/01/2023.

Ristrutturazione del consumatore: la proposta deve includere il quinto oggetto di cessione a terzi, pena la violazione della par condicio creditorum


Tribunale di Milano, 11 Novembre 2022. Est. Barbieri.

Sovraindebitamento – Ristrutturazione dei debiti ex art. 67 CCII – Cessione volontaria del quinto – Inclusione nella proposta – Necessità


Considerato che, come si evince da Corte Cost. 65/2022, la falcidiabilità del quinto dello stipendio (o della pensione) ceduto volontariamente, è volta ad assicurare, oltre alla 'protezione di un soggetto contrattualmente e socialmente debole', anche il rispetto della 'par condicio creditorum', di cui all'art. 2741 c.c., si deve concludere che la formulazione dell'art. 67 co. 3 CCII, per cui “la proposta può prevedere anche la falcidia e la ristrutturazione dei debiti derivanti da contratti di finanziamento con cessione del quinto dello stipendio, del trattamento di fine rapporto o della pensione e dalle operazioni di prestito su pegno”, nella parte in cui stabilisce che il creditore può realizzare un tale effetto, esprime un potere/dovere dello stesso, non semplicemente una facoltà, assoggettando alla falcidia concorsuale, nel rispetto della 'par condicio creditorum', un diritto patrimoniale del cessionario altrimenti indifferente rispetto alla procedura di sovraindebitamento, in quanto opponibile. (Astorre Mancini) (Riproduzione riservata)


(Fattispecie in cui la proposta del consumatore ex art. 67 CCII non teneva conto della necessaria acquisizione all'interno della massa attiva, con conseguente ripartizione nel rispetto della par condicio creditorum, della quota di reddito del ricorrente oggetto di cessione ad ente finanziario)

Segnalazione dell’avv. Astorre Mancini del foro di Rimini, Mancini & Associati,

mancini@studiomanciniassociati.it


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