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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 28248 - pubb. 23/11/2022.

Deposito telematico prima del 30 giugno 2015, rifiuto di accettare la busta telematica e corte d’appello abilitata in via anticipata


Cassazione civile, sez. IV, lavoro, 12 Ottobre 2022, n. 29754. Pres. Berrino. Est. Gnani.

Deposito telematico prima del 30 giugno 2015 - Rifiuto di accettare la busta telematica - Corte d’appello abilitata in via anticipata - Onere della prova - DM contenente l’elenco degli uffici abilitati - Produzione - Necessità


In caso di deposito telematico di un atto processuale dinanzi alla corte d'appello prima del 30 giugno 2015, ove la cancelleria non abbia provveduto ad accettare la busta telematica, è onere della parte dimostrare che l'ufficio giudiziario ricevente rientrava tra quelli abilitati all'accettazione in via anticipata rispetto alla data in cui il deposito telematico è divenuto obbligatorio per tutte le corti d'appello, mediante la produzione del decreto del Ministro della giustizia, emesso ai sensi dell'art. 16 bis, comma 9 ter, del d.l. n. 179 del 2012, conv. dalla l. 221 del 2012, poiché, non trattandosi di atto normativo, non trova applicazione il principio "iura novit curia". (massima ufficiale)