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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 28266 - pubb. 25/11/2022.

La cittadinanza si acquista a titolo originario 'iure sanguinis' e lo 'status' di cittadino ha natura permanente


Cassazione Sez. Un. Civili, 24 Agosto 2022. Pres. Curzio. Est. Terrusi.

Diritti di cittadinanza italiana - Acquisto a titolo originario "iure sanguinis" - Permanenza e imprescrittibilità - Conseguenze - Domanda di riconoscimento - Onere della prova - Riparto - Criteri


In tema di diritti di cittadinanza italiana, nel sistema delineato dal codice civile del 1865, dalla successiva legge sulla cittadinanza n. 555 del 1912 e dall'attuale l. n. 91 del 1992, la cittadinanza per fatto di nascita si acquista a titolo originario "iure sanguinis", e lo "status" di cittadino, una volta acquisito, ha natura permanente, è imprescrittibile ed è giustiziabile in ogni tempo in base alla semplice prova della fattispecie acquisitiva integrata dalla nascita da cittadino italiano; ne consegue che a chi richieda il riconoscimento della cittadinanza spetta di provare solo il fatto acquisitivo e la linea di trasmissione, mentre incombe alla controparte, che ne abbia fatto eccezione, la prova dell'eventuale fattispecie interruttiva. (massima ufficiale)