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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 26602 - pubb. 10/02/2022.

Efficacia probatoria delle buste paga nell'accertamento del passivo


Cassazione civile, sez. I, 19 Gennaio 2022, n. 1649. Pres. Genovese. Est. Falabella.

Accertamento del passivo – Copie delle buste paga – Forza probatoria – Contestazione del curatore


Ai fini dell'accertamento del passivo, le copie delle buste paga rilasciate al lavoratore dal datore di lavoro, ove munite, alternativamente, della firma, della sigla o del timbro di quest'ultimo, hanno piena efficacia probatoria del credito insinuato alla stregua del loro contenuto, obbligatorio e penalmente sanzionato, ferma la facoltà del curatore di contestarne le risultanze con altri mezzi di prova, ovvero con specifiche deduzioni e argomentazioni volte a dimostrarne l'inesattezza, la cui valutazione è rimessa al prudente apprezzamento del giudice. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

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