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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27820 - pubb. 08/09/2022.

Protezione internazionale: rischio di mutilazioni genitali femminili e opposizione da parte di un familiare


Cassazione civile, sez. I, 14 Luglio 2022. Pres. Cristiano. Est. Tricomi.

Protezione internazionale - Rischio di mutilazioni genitali femminili - Opposizione a tale pratica da parte di un familiare - Trattamento sanzionatorio ufficiale - Irrilevanza - Pratica socialmente diffusa - Dovere di cooperazione istruttoria - Sussistenza


In tema di protezione internazionale, ritenuta credibile l'opposizione alla pratica di mutilazione degli organi genitali femminili da parte del genitore della minore, il giudice è tenuto, in ossequio al dovere di cooperazione istruttoria, a verificare se, pur in presenza di una normativa penale formalmente repressiva di detta forma di violenza, tale pratica sia comunque radicata nel paese d'origine del richiedente e se le autorità statali e governative siano realmente in grado di arginare la prassi tradizionale, socialmente accettata e condivisa nelle zone tribali, che determina l'emarginazione dei soggetti che vi si oppongono. (massima ufficiale)