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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 28935 - pubb. 29/03/2023.

L'esdebitazione del debitore fallito è possibile anche in caso di chiusura del fallimento per insufficienza di attivo


Tribunale di Torino, 17 Marzo 2023. Pres. Nosengo. Est. Miglietta.

Esdebitazione – Fallimento chiuso per insufficienza di attivo ai sensi dell’art. 118, primo comma, n. 4 L.F. – Ricorso per esdebitazione presentato dopo il 15 luglio 2022 – Disciplina applicabile


Alla domanda di esdebitazione proposta in epoca successiva all’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e d’insolvenza ma relativa ad un fallimento dichiarato sotto l’egida della legge fallimentare (R.D. 16 marzo 1942, n. 267) e chiuso per insufficienza di attivo ai sensi dell’art. 118, comma 1, n. 4 L.F. è applicabile la disciplina sostanziale dettata dal nuovo art. 280 CCII con conseguente ammissibilità al beneficio in presenza dei soli requisiti soggettivi previsti dal medesimo articolo, posto che l’ultrattività (art. 390, secondo comma, CCII) della previgente disciplina in tema di esdebitazione è da intendersi riferita al solo suo aspetto procedimentale.


In senso conforme, Tribunale di Mantova 9 febbraio 2023, Tribunale di Verona 2 dicembre 2022, Corte di Appello di Bologna 18 febbraio 2022. (Marica Cresta) (riproduzione riservata)

Segnalazione dell'Avv. Marica Cresta del Foro di Torino