Costituisce discriminazione indiretta l'applicazione dell'ordinario periodo di comporto al lavoratore disabile
Cassazione civile, sez. IV, lavoro, 31 Marzo 2023, n. 9095. Pres. Raimondi. Est. Michelini.
Lavoratore disabile - Licenziamento - Applicazione del periodo di comporto ordinario - Discriminazione indiretta - Sussistenza - Fondamento - Fattispecie
In tema di licenziamento, costituisce discriminazione indiretta l'applicazione dell'ordinario periodo di comporto al lavoratore disabile, perché la mancata considerazione dei rischi di maggiore morbilità dei lavoratori disabili, proprio in conseguenza della disabilità, trasmuta il criterio, apparentemente neutro, del computo del periodo di comporto breve in una prassi discriminatoria nei confronti del particolare gruppo sociale protetto in quanto in posizione di particolare svantaggio. (Principio affermato in relazione al periodo di comporto previsto dall'art. 42, lettera b), del c.c.n.l. Federambiente del 17 giugno 2011). (massima ufficiale)