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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30556 - pubb. 02/02/2024.

Amministratore che agisce in conflitto di interessi in violazione del generale dovere di correttezza


Tribunale di Catanzaro, 22 Gennaio 2024. Pres. Belcastro. Est. Rinaldi.

Amministratori - Responsabilità - Doveri di informazione e/o di astensione


Sebbene l’art. 2475-ter c.c., per le s.r.l., a differenza dell’art. 2391 c.c., non preveda doveri di informazione e/o di astensione a carico degli amministratori in conflitto di interessi, né preveda espressamente la responsabilità dell'amministratore per le condotte abusive che abbiano provocato danni alla società, deve ritenersi sindacabile il comportamento dell’amministratore che agisce in conflitto di interessi sotto il profilo della violazione del generale dovere di correttezza cui egli è tenuto nel rapporto con la società.


È pacifico, infatti, che la disciplina del conflitto di interessi individua una regola fondamentale di corporate governance posta a presidio dell’interesse sociale ed assolve una genuina funzione di natura causale, orientando la condotta degli amministratori al perseguimento dello scopo per il quale il potere di gestione è attribuito. (Francesca Rinaldi) (riproduzione riservata)