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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 7051 - pubb. 19/03/2012.

Sclerosi laterale amiotrofica e capacità di fare testamento comunicando all’amministratore di sostegno tramite il comunicatore oculare


Tribunale di Varese, 12 Marzo 2012. Est. Buffone.

Paziente affetto da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) – Utilizzo di comnicatore oculare per esprimere desideri e volontà – Nomina di un amministratore di sostegno – Raccolta delle volontà del paziente, mediante il comunicatore oculare, per redigere testamento olografo – Diritti personalissimi e rappresentanza sostitutiva – Possibilità – Sussiste – Diritto del malato a non essere discriminato in ragione della malattia – Utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi istituti giuridici – Sussiste.


Il paziente affetto da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) può fare testamento dettando le proprie volontà all’amministratore di sostegno avvalendosi del comunicatore oculare, non potendosi ammettere che un individuo perda la facoltà di testare a causa della propria malattia, trattandosi di una discriminazione fondata sulla disabilità. Per i pazienti affetti da SLA, peraltro, deve ritenersi sussistente un vero e proprio diritto alla comunicazione non verbale, mediante l’utilizzo di un comunicatore a puntamento oculare. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

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