Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27847 - pubb. 13/09/2022

Assenza di un contratto scritto con la P.A. e diritto all'indennità per arricchimento senza causa

Tribunale Napoli, 29 Luglio 2022. Est. Sorrentini.


Assenza contratto PA – Arricchimento senza causa – Indennità



Una delle situazioni tipiche riconducibili alla funzione dell’azione per indebito arricchimento – eliminazione dello squilibrio determinatosi a seguito del conseguimento di una utilità economica da parte di un soggetto con correlativa diminuzione patrimoniale di un altro soggetto – è quella del contratto nullo nel caso in cui una delle parti abbia eseguito la sua prestazione.

Le esigenze di tutela delle finanze pubbliche e la considerazione delle dimensioni e della complessità dell'articolazione interna della P.A. trovano adeguata tutela nel principio di diritto comune del cd. "arricchimento imposto", potendo, invece, l'Amministrazione eccepire e provare che l'indennizzo non è dovuto laddove l'arricchito ha rifiutato l'arricchimento ovvero non ha potuto rifiutarlo perchè inconsapevole dell’eventum utilitatis.

In assenza di un contratto scritto con la P.A., diritto all'indennità per arricchimento senza causa riguarda le spese sostenute e le perdite patrimoniali subite (danno emergente), ma non anche i benefici e le aspettative connessi con il corrispettivo non percepito dell'opera, della fornitura o della prestazione professionale (lucro cessante), pertanto dall’importo delle fatture va detratta l’ IVA ed il presumibile utile che viene determinato dal Giudice secondo il suo prudente apprezzamento. (Gianluigi Passarelli) (riproduzione riservata)



Segnalazione dell'Avv. Gianluigi Passarelli


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