Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27140 - pubb. 14/04/2022

Il Tribunale di Milano afferma (e ribadisce) la natura 'erga omnes' delle misure protettive

Tribunale Milano, 27 Febbraio 2022. Est. Macchi.


Composizione negoziata crisi d'impresa – Misure protettive – Erga omnes



E' priva di fondamento la tesi della inammissibilità di una conferma delle misure protettive nei confronti di tutti i creditori.

E' la stessa normativa che attribuisce a dette misure effetto automatico e generalizzato verso tutti i creditori, esclusi i lavoratori, a partire dal giorno di pubblicazione dell’istanza di nomina dell’esperto nel registro delle imprese.

Esse, inoltre, possono essere limitate dal giudice, su richiesta dell’imprenditore e sentito l’esperto, a determinati creditori o categorie di creditori, ma si tratta di una facoltà, non di un obbligo dell’imprenditore, che dunque ben può chiederne la conferma erga omnes.

Va, inoltre, rilevato che nel caso in cui l’imprenditore abbia notificato il ricorso a tutti i creditori non si pone alcuna questione relativa a una possibile lesione del contraddittorio. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


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