Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27982 - pubb. 06/10/2022

Il creditore che ha violato il merito creditizio perde anche il diritto di voto?

Tribunale Vicenza, 01 Settembre 2022. Pres. Cazzola. Est. Genovese.


Sovraindebitamento - Merito creditizio - Violazione - Conseguenze - Diritto di voto



Non è condivisibile la tesi secondo la quale il creditore che ha violato il merito creditizio, oltre alla facoltà di opporsi all'omologa perderebbe altresì la possibilità di votare contro la proposta; le sanzioni previste dalla norma per il creditore non meritevole si riferiscono, infatti, a fasi successive a quella del voto, non all'esclusione dal computo della maggioranza ex art. 11, comma 2, l. 3/2012, in quanto l'inciso "anche se dissenziente" costituisce un sicuro indice della rilevanza che la legge attribuisce al voto del creditore ai fini del computo della maggioranza, tenendo inoltre in debito conto il fatto che, allorquando il legislatore ha inteso prevedere il c.d. cram down, lo ha fatto espressamente, come al successivo comma 3-quater. (Silvia Girotto) (riproduzione riservata)



Segnalazione dell'Avv. Silvia Girotto


Consulta il massimario ragionato della composizione della crisi da sovraindebitamento ->


Testo Integrale