Quando le banche violano l'obbligo di partecipare alle trattative
Tribunale di Napoli Nord, 04 Giugno 2024. Est. Magliulo.
Composizione negoziata - Banche - Violazione dell’obbligo di partecipare alle trattative - Violazione - Misure protettive - Proroga
I giudici partenopei hanno affermato un principio importante, muovendo dalla premessa che i creditori e, in particolar modo, gli istituti di credito hanno l’obbligo di partecipare alle trattative in modo attivo e informato, nel rispetto del principio di leale collaborazione, dando riscontro con risposte tempestive e motivate.
Nel provvedimento qui pubblicato si rileva che tale obbligo si arresta a livello precettivo, ma non è provvisto di adeguata sanzione, per cui la sua inosservanza rischia di ridondare in danno della parte proponente qualora i creditori invitati alle trattative assumano comportamenti di radicale inerzia.
La conclusione che se ne è tratta nel caso di specie è che l’unico rimedio all’assoluta inerzia dei creditori sia costituito dalla proroga delle misure protettive, come misura di indiretta persuasione a coltivare le trattative. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell'Avv. Biagio Riccio
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