Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 28391 - pubb. 16/12/2022

Il debitore può fornire la prova della non fallibilità anche con strumenti probatori diversi dai bilanci

Cassazione civile, sez. VI, 01 Dicembre 2022, n. 35381. Pres. Ferro. Est. Vella.


Fallimento – Dichiarazione – Oneri probatori – Bilanci



Il debitore può fornire la prova della non fallibilità ex art. 1, comma 2, l.fall., anche con strumenti probatori alternativi ai bilanci degli ultimi tre esercizi previsti dall’art. 15, comma 4, l.fall. (Cass. 24138/2019) – i quali non assurgono infatti a prova legale (Cass. 9045/2021, 25025/2020, 10509/2019) – avvalendosi delle scritture contabili dell'impresa, come di qualunque altro documento, formato da terzi o dalla parte stessa, suscettibile di fornire la rappresentazione storica dei fatti e dei dati economici e patrimoniali dell'impresa (Cass. 21188/2021, 31188/2020, 6991/2019, 30541/2018, 16067/2018);


[La Corte di cassazione ha, perciò, ritenuto erronea l’affermazione dei giudici del reclamo tesa ad escludere ogni attendibilità dei documenti prodotti dal debitore - tanto più trattandosi di imprenditore individuale - solo perché di formazione unilaterale, senza alcuno specifico rilievo in termini di inattendibilità, incompletezza o artificio.] (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


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