Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 28820 - pubb. 08/03/2023

Natura e presupposti per la conferma delle misure protettive nella composizione negoziata

Tribunale Ivrea, 17 Febbraio 2023. Est. Petronzi.


Composizione negoziata della crisi d'impresa - Conferma - Presupposti



La conferma delle misure protettive – in virtù dell’espresso richiamo alle norme del procedimento cautelare uniforme di cui agli artt. 669 bis, e ss., c.p.c., e la strumentalità delle misure ad assicurare l’esito positivo delle trattative nell’ambito della composizione negoziata – deve essere fondata sul positivo riscontro dei requisiti del fumus boni iuris e del periculum in mora, che rappresentano i requisiti costituitivi delle misure richieste e che debbono essere verificati anche alla stregua di quanto evidenziato dall’esperto.


Il fumus boni juris va individuato nelle possibili prospettive di risanamento dell’impresa, o comunque di superamento dello stato di crisi, che si realizzano attraverso il percorso di negoziazione con i creditori, intrapreso con l’ausilio dell’esperto, e la cui conclusione porta ad uno degli esiti descritti dall’art. 23 CCI; mentre il requisito del periculum in mora, va inteso nel rischio di naufragio delle prospettive di risanamento in caso di “aggressioni” patrimoniali da parte dei singoli creditori sul patrimonio dell’impresa, che potrebbero compromettere il buon esito delle trattative; in altre parole, nel senso della verifica dell’idoneità delle misure richieste a raggiungere quel risultato, sicché la loro assenza potrebbe pregiudicare il risanamento. (Marika Ruggiero) (riproduzione riservata)



Segnalazione dell'Avv. Marika Ruggiero


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