Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27603 - pubb. 17/08/2017

Risoluzione del concordato e fallimento omisso medio

Cassazione civile, sez. VI, 17 Luglio 2017, n. 17703. Pres. Scaldaferri. Est. Ferro.


Fallimento - Imprese soggette - Impresa in concordato preventivo omologato - Inadempimento del concordato - Creditore concorsuale insoddisfatto - Istanza di fallimento - Ammissibilità - Omessa domanda di risoluzione del concordato - Irrilevanza - Ragioni



Nell'ipotesi di impresa già ammessa al concordato preventivo poi omologato, ed in caso di inadempimento dei debiti concorsuali, il creditore insoddisfatto può senz'altro avanzarne istanza di fallimento, ai sensi dell'art. 6 l.fall., a prescindere dall'intervenuta risoluzione del detto concordato, essendo ormai venuto meno - dopo la riforma dell'art. 186 l.fall. introdotta dal d.lgs. n. 169 del 2007 - ogni automatismo tra risoluzione del concordato e dichiarazione di fallimento e dovendo l'istante proporre la domanda di risoluzione, anche contestualmente a quella di fallimento, solo quando faccia valere il suo credito originario e non nella misura già falcidiata. (massima ufficiale)


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