Diritto Bancario e Finanziario


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 4724 - pubb. 25/05/2011

Sequestro del conto e responsabilità della banca

ABF Milano, 03 Dicembre 2010, n. 1398. Pres., est. Gambaro.


Conto corrente di corrispondenza – Sequestro conservativo di un conto per il 50% del saldo – Blocco da parte della banca di tutti i rapporti «intestati o collegati» al cliente – Illegittimità – Risarcimento danni.



La banca che, raggiunta da un provvedimento di sequestro conservativo per il 50% del saldo di un conto, blocca tutti i c/c intestati o collegati al cliente si rende inadempiente ai suoi obblighi contrattuali, tra l’altro violando le norme di cui agli artt. 1852 – 1856 c.c., e deve risarcire i danni provocati. (Studio legale Dolmetta, Salomone, Schilirò – Sara Belotti) (riproduzione riservata)


Nella specie la banca, pur in presenza di un atto di sequestro «redatto in forma assai chiara» e «perspicua», aveva immediatamente provveduto a bloccare tutti i conti che coinvolgevano il cliente, anche incidendo sulle posizioni di moglie e figlio, di questi pure bloccando bancomat e carta di credito. Sollecitata a risarcire il danno dal cliente, poi, la banca giustificava il proprio comportamento allegando delle «ragioni di sicurezza», nonché la «facoltà di gestione del rischio di impresa tipico della rete di vendita». Da segnalare il passo della decisione dove in relazione a quest’ultima affermazione l’Arbitro nota con «viva inquietudine»: ciò «significa sostenere che la suddetta rete è esentata dall’onere di leggere gli atti che riceve … senza riguardo alcuno ai diritti della clientela».


Il testo integrale


 


Testo Integrale