ABF


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 5048 - pubb. 07/06/2011

Contenuti del reclamo che deve necessariamente precedere il ricorso all’ABF

ABF Milano, 15 Settembre 2010, n. 937. Est. Girino.


Ricorso all’ABF – Necessità di preventivo reclamo – Piena coincidenza del contenuto dei due atti – Necessità a pena di inammissibilità del ricorso.

Jus variandi ex art. 118 TUB – Onere di apposita comunicazione della banca – Onere di specifica motivazione – Necessità.



L’ammissibilità del ricorso proposto avanti all’ABF suppone la preventiva proposizione di un apposito reclamo all’intermediario che abbia contenuto specificamente coincidente con quello del ricorso. (Studio legale Dolmetta, Salomone, Schilirò – Sara Belotti) (riproduzione riservata)

Sono inefficaci le variazioni sfavorevoli al cliente per le quali non sono state rispettate le imposte prescrizioni di specifica motivazione e di apposita comunicazione. (Studio legale Dolmetta, Salomone, Schilirò – Sara Belotti) (riproduzione riservata)


Sulla statuizione di cui alla prima massima v. la decisione n. 1213, con l’annesso micro commento. Quanto alla seconda, la banca aveva sostenuto non trattarsi di jus variandi in pejus perché le modifiche seguivano a una rinegoziazione con l’associazione di categoria cui era iscritto il cliente. Replica l’Arbitro che «nella specie … non si è in presenza di un contratto collettivo di tipo lavoristico o agenziale dotato di un’efficacia integrativa ex lege delle pattuizioni individuali».


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