Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9608 - pubb. 21/10/2013

Il risarcimento del danno non patrimoniale, contenuto nell’art. 139 Cod. Ass., è “euro-compatibile”?

Tribunale Tivoli, 20 Giugno 2012. Est. Liberati.


Risarcimento danni – Lesioni – RC Auto – Micropermanenti – Colpo di frusta. Questione pregiudiziale innanzi alla CORTE DI GIUSTIZIA: “se alla luce delle direttive 72/166/CEE, 84/5/CEE, 90/232/CEE e 2009/103/CE che regolano la assicurazione obbligatoria in materia di responsabilità civile derivante dalla circolazione di autoveicoli sia consentito alla legislazione interna di uno Stato membro di prevedere – attraverso la quantificazione obbligatoria ex lege dei soli danni derivanti da sinistri stradali – una limitazione di fatto (sotto il profilo della quantificazione) della responsabilità per danni non patrimoniali posti a carico dei soggetti (le compagnie assicuratrici) (art. 139 Cod. Ass.).



Si richiede alla CGUE se alla luce delle direttive 72/166/CEE, 84/5/CEE, 90/232/CEE e 2009/103/CE che regolano la assicurazione obbligatoria in materia di responsabilità civile derivante dalla circolazione di autoveicoli sia consentito alla legislazione interna di uno Stato membro di prevedere – attraverso la quantificazione obbligatoria ex lege dei soli danni derivanti da sinistri stradali – una limitazione di fatto (sotto il profilo della quantificazione) della responsabilità per danni non patrimoniali posti a carico dei soggetti (le compagnie assicuratrici) obbligati ai sensi delle medesime direttive a garantire l’assicurazione obbligatoria per i danni da circolazione dei veicoli. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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