Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33247 - pubb. 13/06/2025

Azione revocatoria ordinaria e prova dell'eventus damni

Cassazione civile, sez. I, 29 Aprile 2025, n. 11296. Pres. Terrusi. Est. Pazzi.


AZIONE REVOCATORIA ORDINARIA - Eventus damni - Onere della prova - Requisiti - Pluralità di elementi - Ricorrenza complessiva - Necessità - Fattispecie



Il curatore fallimentare che intenda promuovere l'azione revocatoria ordinaria, per dimostrare la sussistenza dell'eventus damni ha l'onere di provare tre circostanze: la consistenza del credito vantato dai creditori ammessi al passivo nei confronti del fallito; la preesistenza delle ragioni creditorie rispetto al compimento dell'atto pregiudizievole; il mutamento qualitativo o quantitativo del patrimonio del debitore per effetto di tale atto; solo se dalla valutazione complessiva e rigorosa di tutti e tre questi elementi dovesse emergere che per effetto dell'atto pregiudizievole sia divenuta oggettivamente più difficoltosa l'esazione del credito, in misura che ecceda la normale e fisiologica esposizione di un imprenditore verso i propri creditori, potrà ritenersi dimostrata la sussistenza dell'eventus damni. (massima ufficiale)


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