RistrutturazioniAziendali
Il Caso.it, Sez. Articoli e Saggi - Data pubblicazione 04/09/2025
Gli effetti sugli strumenti di composizione della crisi delle recenti risposte ad interpello dell’Agenzia delle Entrate. Rischi (forse) scongiurati dall’emanando decreto legislativo
Riccardo Bonivento, Dottore Commercialista in PadovaSommario: 1. Introduzione. 2. La rilevanza fiscale delle plusvalenze/minusvalenze derivanti da cessione di beni nella composizione negoziata della crisi d’impresa. 3. La tassabilità delle sopravvenienze attive da esdebitazione realizzate nell’ambito del concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio. 4. Gli effetti della rilevanza fiscale delle plusvalenze/minusvalenze derivanti dalla cessione di beni ai creditori effettuata nell’ambito della CNC. 5. Gli effetti della tassabilità delle sopravvenienze attive da esdebitazione realizzate nell’ambito di un concordato semplificato per la liquidazione dei beni. 6. L’effetto congiunto della inapplicabilità dell’art. 86, comma 5 TUIR nella composizione negoziata e dell’art. 88, comma 4-ter TUIR nel concordato semplificato. 7. Il trattamento fiscale delle plusvalenze da cessione di beni e delle sopravvenienze attive da esdebitazione realizzate nell’ambito di un piano di ristrutturazione soggetto a omologazione (PRO). 8. L’opinabilità della risposta ad interpello sulla tassabilità delle sopravvenienze attive nel CS. 9. Un quadro sinottico di riferimento. 10. Conclusioni.