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Il Caso.it, Sez. Articoli e Saggi - Data pubblicazione 01/11/2012 Scarica PDF

La revocatoria fallimentare in Cassazione tra debito di valuta e debito di valore: è nomofilachia?

Giuseppe Limitone, Presidente della sezione procedure concorsuali presso il Tribunale di Vicenza


Con sentenza del 28 marzo 2006 n. 7028, le Sezioni Unite della Cassazione stabilirono che il pagamento ad un creditore privilegiato durante il periodo sospetto, anche se munito di garanzia ipotecaria, è soggetto a revocatoria fallimentare, poiché la lesione della par condicio creditorum (per quel che oggi ne resta) doveva considerarsi in re ipsa, nel fatto stesso dell'aver effettuato il pagamento in costanza di insolvenza, e che sussisteva, comunque, un interesse ad agire del curatore, in quanto fino al compimento del riparto finale era sempre possibile che si insinuassero dei creditori con grado poziore rispetto all'accipiens.


Segue nell'allegato.


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