Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 2818 - pubb. 17/01/2011

Diritto di abitazione del coniuge superstite quale prelegato e scioglimento della comunione su un unico cespite immobiliare

Tribunale Cuneo, 17 Febbraio 2010. Est. Macagno.


Successioni - Diritto di abitazione del coniuge superstite - Concorso con altri chiamati - Natura di prelegato - Prevalenza sulla quota riservata i figli - Scioglimento della comunione su un unico cespite immobiliare - Vendita del bene gravato dal diritto di abitazione - Modalità.



Al coniuge che concorra con altri chiamati sono riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni, dovendo tali diritti intendersi quali prelegati ex lege che, in prededuzione, gravano sulla porzione disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, per la parte eccedente sulla quota di riserva del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata i figli. (Nel caso di specie, dovendosi procedere allo scioglimento della comunione ereditaria su un unico cespite immobiliare costituito dalla casa coniugale, il giudice ha disposto la vendita dell'immobile gravato dal diritto di abitazione a prezzo decurtato in corrispondenza del valore di tale diritto, con l'espressa previsione di tale circostanza nel provvedimento di vendita). (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell’Avv. Alberto Serpico


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