Diritto Penale


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 3310 - pubb. 07/03/2011

Applicazione di misura cautelare e mutamento legislativo

Appello Milano, 15 Febbraio 2011. Rel. Tucci.


Processo penale - Misure cautelari personali - Custodia cautelare in carcere - Art. 275, comma 3 c.p.p. - Obbligo di applicazione della custodia in carcere per determinati reati in presenza di esigenze cautelari - Novella introdotta con D.L. 11/2009 - Dritto intertemporale - Obbligatorietà dell'aggravamento di misure cautelari meno gravi in corso al momento dell'entrata in vigore del nuovo testo - Esclusione.



Non sussistendo una disciplina intertemporale del campo applicativo dell'art. 275, comma 3, c.p.p., come novellato dal D.L. 11/2009, il principio "tempus regit actum" va inteso nel senso che la nuova disciplina - che prevede l'obbligo di applicazione della sola custodia in carcere in presenza di gravi indizi di colpevolezza dei reati ivi indicati - va collegata alle sole misure cautelari applicate dopo l'entrata in vigore della novella in esame, pur se relative a reati commessi anteriormente. Pertanto, non potrà applicarsi la presunzione assoluta di idoneità della sola custodia cautelare in carcere alle situazioni cautelari in corso e già governate con misure diverse. (Giuseppe Angiolillo) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell’Avv. Giuseppe Angiolillo


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