Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33578 - pubb. 17/09/2025
Sovraindebitamento e esdebitazione, fideiussioni sproporzionate e onere della prova e colpa del debitore
Tribunale Brescia, 28 Maggio 2025. Pres. Bruno. Est. Pernigotto.
Sovraindebitamento – Esdebitazione – Onere della prova
Cause ostative – Ricorso colposo e sproporzionato al credito – Valutazione complessiva
Fideiussioni – Sproporzione rispetto alla capacità patrimoniale del garante – Imputabilità soggettiva
Debitore garante – Colpa rilevante anche in presenza di iniziale patrimonializzazione del debitore principale
Grava sul debitore che richiede l’esdebitazione ai sensi dell’art. 14-terdecies L. n. 3/2012 l’onere di provare la sussistenza delle condizioni di cui al comma 1 della norma, nonché l’insussistenza delle cause ostative di cui al comma 2, in conformità al principio di vicinanza della prova e al carattere premiale dell’istituto.
Ai fini della verifica della causa ostativa ex art. 14-terdecies, comma 2, lett. a), L. n. 3/2012, il giudice deve condurre una valutazione complessiva che tenga conto dell’entità e qualità delle obbligazioni, della condizione patrimoniale e reddituale del debitore, nonché – in caso di fideiussioni – della natura e condizione economico-finanziaria del debitore principale.
L’assunzione sistematica di obbligazioni fideiussorie di rilevante importo, sproporzionate rispetto alla condizione patrimoniale e reddituale del garante, integra una condotta colposa ostativa alla concessione dell’esdebitazione, a nulla rilevando la responsabilità concorrente degli istituti di credito nel controllo del merito creditizio.
La responsabilità del garante ex art. 14-terdecies, comma 2, lett. a), L. n. 3/2012, non è esclusa dalla patrimonializzazione iniziale del debitore principale qualora il garante, per la propria posizione interna alla società garantita, non possa ignorarne la progressiva crisi e l’aumento del rischio di escussione. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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