Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33782 - pubb. 29/10/2025
Composizione negoziata e cessione d’azienda a valore inferiore a quello di liquidazione
Tribunale Alessandria, 06 Ottobre 2025. Est. Delli Paoli.
Autorizzazione alla cessione di azienda – Presupposti – Funzionalità e miglior soddisfazione dei creditori
Nel procedimento di composizione negoziata, l’autorizzazione del tribunale alla cessione dell’azienda o di un ramo ai sensi dell’art. 22, co. 1, lett. d), CCII richiede la verifica della funzionalità dell’operazione rispetto alla continuità aziendale e alla migliore soddisfazione dei creditori, da valutarsi anche mediante confronto tra il prezzo offerto e il valore di liquidazione.
Nel caso di specie, il Tribunale ha accertato:
- che l’offerta presentata per l’azienda è inferiore al valore di liquidazione (€ 290.000) risultante dalle perizie di stima depositate, e pertanto non garantisce la miglior soddisfazione dei creditori. Inoltre, l’offerta è condizionata e priva di cauzione, non reca clausola “visto e piaciuto” e non è accompagnata da un parere di congruità effettivo, poiché l’esperto non ha fornito una motivazione analitica sul confronto tra i valori stimati e il prezzo offerto.
- che il principio di competitività non è stato rispettato, poiché la pubblicità dell’avviso è stata insufficiente in quanto pubblicata solo per pochi giorni e in periodo di ferie), senza adeguata indicazione dei valori stimati, e con mancato coinvolgimento dell’esperto nelle operazioni di sollecitazione del mercato.] (Franco Benassi) (riproduzione riservata)
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