Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33212 - pubb. 06/06/2025

Divisione ereditaria, accordo transattivo divisionale e inclusione di beni di terzi o di dubbia appartenenza

Tribunale Milano, 22 Maggio 2025. Est. Gentile.


Divisione ereditaria – Accordo transattivo divisionale – Natura giuridica – Inclusione di beni di terzi o di dubbia appartenenza – Rimedi – Esclusione del conguaglio automatico



Un accordo stipulato tra coeredi all'esito di un procedimento di mediazione, volto a definire l'assetto divisionale dell'eredità paterna e includente l'assegnazione di specifici beni, anche mobili di valore (nella specie, un sarcofago archeologico), con reciproche rinunce e/o concessioni e comunque senza perseguire una perfetta proporzionalità rispetto alle quote ereditarie, deve qualificarsi come transazione divisoria.


Qualora un bene assegnato risulti di proprietà di terzi (nella specie, dello Stato), e la parte assegnataria deduca la nullità parziale della clausola di assegnazione, tale nullità, anche ove accertata e ove non comporti la nullità dell'intero contratto per mancanza di un elemento essenziale (circostanza esclusa dalla stessa parte attrice), non può essere impugnata né per errore né per rescissione e comunque non determina il diritto dell'assegnatario a ricevere dagli altri condividenti un conguaglio pari a una frazione del valore del bene, essendo tale conseguenza non prevista dalla legge.



Segnalazione degli Avvocati Angelo Bonetta e Luca Monosi


Testo Integrale