Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33275 - pubb. 19/06/2025
Insinuazione al passivo: i crediti non possono essere qualificati come prededucibili dall'interprete
Cassazione civile, sez. I, 16 Maggio 2025, n. 13098. Pres. Terrusi. Est. Zuliani.
Crediti prededucibili - Qualificazione da parte dell'interprete - Ricorso all'analogia legis - Esclusione - Fattispecie
In tema di insinuazione al passivo, i crediti non possono essere qualificati come prededucibili da parte dell'interprete, nel silenzio della legge, tanto meno mediante il ricorso all'analogia legis, stante la rigorosa formula adottata nell'art. 111, comma 2, l.fall. (Nella specie, la S.C. ha confermato la pronuncia impugnata, che non aveva riconosciuto la prededuzione ai crediti vantati nei confronti di una società, poi sottoposta ad amministrazione straordinaria, alla quale era stato dato mandato di continuare a incassare i crediti oggetto di cessione, in nome proprio e per conto della cessionaria, con obbligo di riversare immediatamente a quest'ultima le somme via via incassate). (massima ufficiale)
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