Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30360 - pubb. 22/12/2023

Accordo di ristrutturazione e verifica del pagamento dei c.d. 'creditori estranei contrattualizzati'

Cassazione civile, sez. I, 15 Maggio 2023, n. 13154. Pres. Cristiano. Est. Abete.


Accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis l.fall. - Attestazione - Verifica dell'idoneità dell'accordo a garantire il pagamento integrale di tutti i creditori, compresi i "creditori estranei contrattualizzati”



Ai fini dell'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis l.fall., la relazione attestativa dei professionisti, deve necessariamente contenere una verifica specifica dell'idoneità dell'accordo a garantire il pagamento integrale di tutti i creditori, compresi i "creditori estranei contrattualizzati”.


________


La Corte di Cassazione, con sentenza del 20 luglio 2023, ha rigettato il ricorso presentato da una società che aveva chiesto l'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis l.fall..


La società aveva stipulato accordi di ristrutturazione con creditori rappresentanti il 65,17% dell'indebitamento complessivo, accordi di "riscadenzamento" degli iniziali termini di pagamento con creditori rappresentanti il 33,70% dell'indebitamento complessivo e accordi di pagamento con creditori rappresentanti l'1,15% dell'indebitamento complessivo.


Il Tribunale di Alessandria aveva rigettato la domanda di omologazione, ritenendo che la relazione attestativa dei professionisti non fosse idonea a dimostrare l'idoneità dell'accordo a garantire il pagamento integrale di tutti i creditori, compresi i "creditori estranei contrattualizzati".


La Corte d'Appello di Torino aveva confermato la decisione del Tribunale.


La società ha proposto ricorso per cassazione, lamentando la violazione e falsa applicazione dell'art. 182 bis l.fall., degli artt. 115 e 116 cod. proc. civ. e degli artt. 2697, 2727 e 2729 cod. civ.; ai sensi dell'art. 360, 1° co., n. 5, cod. proc. civ. l'omessa, insufficiente e contraddittoria motivazione circa punto decisivo della controversia.


La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso, confermando la decisione della Corte d'Appello.


In particolare, la Corte ha rilevato che la relazione attestativa dei professionisti era affetta da carenza insanabile sotto il profilo contenutistico e motivazionale, siccome era limitata "ad una valutazione complessiva di , mentre la verifica specifica di idoneità è riservata ai soli creditori , che corrispondono ad una porzione relativamente infima della esposizione debitoria complessiva della società". (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


Massimario Ragionato





Testo Integrale