Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33084 - pubb. 15/05/2025

Diritto di credito prededucibile accertato con sentenza emessa nei diretti confronti del Fallimento

Cassazione civile, sez. I, 28 Marzo 2025, n. 8210. Pres. Cristiano. Est. Dongiacomo.


Crediti prededucibili - Accertamento nel giudizio di verificazione del passivo - Necessità - Condizioni - Crediti non contestati o non più contestabili - Esclusione - Fattispecie



In tema di fallimento, l'accertamento nelle forme del giudizio di verificazione del passivo è necessario solo per i crediti prededucibili contestati dal curatore per collocazione e ammontare, secondo quanto previsto dall'art. 111-bis, comma 1, l.fall., mentre non è richiesto per i crediti non contestati, cui sono equiparabili anche quelli definitivamente accertati con un titolo giudiziario opponibile alla procedura, in quanto non più contestabili. (Nella specie, la S.C. ha cassato la decisione del tribunale, che aveva ritenuto tardiva la domanda di insinuazione del creditore, senza tener conto che il diritto di credito era stato accertato con sentenza emessa nei diretti confronti del Fallimento, non appellata dalla procedura soccombente e coperta, pertanto, da giudicato). (massima ufficiale)


Massimario Ragionato





Testo Integrale