Esecuzione Forzata
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33744 - pubb. 18/10/2025
Validità del titolo esecutivo e contratto di mutuo a stato avanzamento lavori (SAL)
Tribunale Rovigo, 01 Ottobre 2025. Est. Pesoli.
Mutuo a SAL – Titolo esecutivo – Necessità di quietanze in forma pubblica
Mutuo – Ammortamento alla francese – Piano non allegato – Indeterminatezza dell’oggetto
Mutuo a tasso variabile – Ammortamento implicito – Violazione del principio di trasparenza
Opposizione a precetto – Sospensione del titolo – Rilevabilità d’ufficio della carenza del titolo esecutivo
Nel contratto di mutuo a stato avanzamento lavori (SAL), la validità del titolo esecutivo è subordinata alla redazione in forma pubblica non solo dell’atto di mutuo, ma anche delle quietanze di erogazione, che devono rivestire lo stesso rango formale; in mancanza, il contratto è privo di efficacia esecutiva, con conseguente impossibilità di avviare legittimamente l’azione esecutiva.
In assenza di piano di ammortamento allegato o di indicazioni tecniche precise circa la forma di rimborso e la modalità di variazione della quota capitale/interessi nelle rate successive, il contratto di mutuo può risultare affetto da indeterminatezza oggettiva, in quanto il costo complessivo del finanziamento non è univocamente determinabile.
La sola indicazione del rimborso tramite rate posticipate comprensive di capitale e interessi non consente, in un contratto a tasso variabile, una chiara percezione del costo finale del mutuo e della sua struttura tecnica, determinando una lesione del principio di trasparenza sotto il profilo della comparabilità contrattuale.
La carenza dei requisiti formali del titolo esecutivo può essere rilevata d’ufficio dal giudice dell’opposizione a precetto e giustifica la sospensione dell’efficacia esecutiva, anche prescindendo dall’esame del merito delle doglianze dell’opponente. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell'Avv. Francesca Greblo (Studio Giansalvo - Trieste)
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