Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 34035 - pubb. 16/12/2025
Concordato preventivo: titolarità del diritto di voto in caso di credito garantito da Mediocredito Centrale
Tribunale Pescara, 27 Novembre 2025. Pres. Bongrazio. Est. Colantonio.
Concordato preventivo – Credito garantito dal Mediocredito – Votazione dopo l’escussione della garanzia ma prima del rimborso – Diritto di voto della Banca – Esclusione
Il credito del garante pubblico sorge al momento del rilascio della garanzia, rimanendo sospensivamente condizionato all’inadempimento del debitore garantito. La Suprema Corte ha chiarito che, una volta verificatosi l’inadempimento — condizione che si realizza con la crisi conclamata del debitore, come nel caso di accesso alla procedura di concordato preventivo — il credito del garante diviene attuale e operativo, con conseguente surroga nella posizione del creditore originario.
Ne consegue che, una volta escussa la garanzia (a prima richiesta), il credito originario della banca si estingue pro quota, e il diritto di voto per la parte garantita deve spettare al garante pubblico, anche se il pagamento non è ancora stato effettuato, in quanto il rischio è già stato trasferito e il credito è già sorto. (Duilio Manella) (riproduzione riservata)
Segnalazione e massima a cura dell'Avv. Duilio Manella – MGDR | avvocati
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