Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33218 - pubb. 07/06/2025
La Corte di Appello Firenze su clausole abusive nei confronti del consumatore ed atto pubblico notarile
Appello Firenze, 15 Maggio 2025. Pres. Primavera. Est. Nannipieri.
Clausola di deroga all’art. 1957 c.c. – Presunzione di vessatorietà ex art. 33 codice del consumo – Sussistenza
Contratti tra professionista e consumatore – Disciplina delle clausole vessatorie – Applicabilità agli atti pubblici notarili – Sussistenza
Contratti tra professionista e consumatore – Contratto apparentemente singolo ed individuale – Prova della predisposizione delle clausole da parte del professionista – Onere a carico del consumatore
La clausola di deroga all’art. 1957 c.c. sancendo a carico del consumatore limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni rientra tra quelle che si presumono vessatorie ex art. 33, comma 2, lettera t) del D. Lgs. 6 settembre 2005 - codice del consumo.
La disciplina del codice del consumo relativa alle clausole vessatorie nei contratti tra consumatore e professionista trova applicazione anche in caso di atto pubblico notarile.
In ipotesi di contrattazione apparentemente singola ed individuale, senza utilizzo di moduli o formulari, spetta al consumatore la prova della predisposizione unilaterale da parte del professionista. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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