Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33373 - pubb. 09/07/2025

Concordato in continuità, priorità relativa e trattamento diseguale tra classi di pari grado

Appello Milano, 20 Febbraio 2025. Pres. Mantovani. Est. Brena.


Concordato in continuità – Priorità relativa – Trattamento diseguale tra classi di pari grado – Inammissibilità


Valore di liquidazione – Discrimine tra priorità assoluta e relativa – Funzione sostanziale


Crediti degradati – Posizione intermedia tra privilegiati e chirografari ab origine


Articoli 84 e 112 CCII – Coerenza sistematica tra priorità assoluta e relativa



Deve essere rigettata la richiesta di omologazione di un concordato preventivo in continuità diretta che, con riferimento alla distribuzione del valore eccedente quello di liquidazione, preveda che una classe dissenziente composta da creditori chirografari ab origine riceva un trattamento inferiore rispetto a un’altra classe di pari grado, anch’essa composta da creditori chirografari ab origine, in violazione della regola della priorità relativa ex art. 112, comma 2, lett. b), CCII.


Il valore di liquidazione, che ai sensi dell’art. 87, comma 1, lett. c), CCII deve essere espressamente indicato nella proposta di concordato, costituisce il discrimine tra i creditori privilegiati da soddisfare secondo la regola della priorità assoluta e quelli per i quali la distribuzione dell’attivo può avvenire secondo la priorità relativa, ai sensi dell’art. 84, comma 6, CCII, trattandosi di una regola distributiva di diritto sostanziale.


I crediti privilegiati degradati, soggetti alla distribuzione dell’attivo in base alla regola della priorità relativa, non sono assimilabili né ai privilegiati non degradati né ai chirografari ab origine, poiché conservano, pur in forma attenuata, una posizione preferenziale.


Le disposizioni di cui agli artt. 84, comma 6, e 112, comma 2, lett. b), CCII sono tra loro coerenti, in quanto delineano un sistema di distribuzione che distingue razionalmente tra trattamento dei privilegiati, dei degradati e dei chirografari ab origine, nella prospettiva dell’omologazione forzosa. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)



Segnalazione del Dott. A. P.


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