Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33535 - pubb. 09/09/2025
Omologa del concordato minore e giudizio di convenienza
Tribunale Modena, 29 Agosto 2025. Est. Bianconi.
Concordato Minore – Omologa – Giudizio di convenienza
Il giudizio di convenienza deve essere condotto attraverso l’apprezzamento in concreto della combinazione di tutte le variabili, con eccezione di quelle per così dire “esogene” (a ciò ostando il disposto dell’art. 4 CCII): all’esito della interlocuzione tra creditore opponente e debitore, e tenuto conto delle risultanze delle indagini svolte dal Gestore, il Giudice dovrà, con ampio utilizzo dei poteri officiosi che gli competono, confrontare il verosimile grado di soddisfazione del creditore in ambedue gli scenari prospettici (ristrutturativo e liquidatorio), alla luce delle variabili de: i) la misura monetaria/economica della prestazione proposta; ii) i tempi della soddisfazione (già tenuto conto del profilo relativo agli interessi/frutti); iii) il rischio di inadempimento. In caso di perdurante incertezza, dovrà ritenere maggiormente conveniente la soluzione che, secondo la diligenza del buon operatore economico, conduca alla massimizzazione del risultato. (Francesco Severi) (riproduzione riservata)
Segnalazione e massima dell’Avv. Francesco Severi
Massimario ragionato della composizione della crisi da sovraindebitamento ->
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