Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33866 - pubb. 15/11/2025
Credito del professionista che assiste l’impresa nella ristrutturazione: indicazione del titolo del privilegio e prova delle prestazioni svolte
Tribunale Catania, 21 Ottobre 2025. Pres. Sciacca. Est. Sciraolo.
Opposizione allo stato passivo – Privilegio – Indicazione del titolo in domanda – Inammissibilità della specificazione successiva
Credito professionale – Compenso forfettario – Onere di provare l’attività svolta – Insufficienza di allegazioni generiche
Nel giudizio di ammissione al passivo, l’indicazione del titolo del privilegio costituisce parte integrante della causa petendi della domanda di insinuazione; la sua mancata indicazione in sede di domanda determina la degradazione del credito a chirografario, e la specificazione o introduzione del titolo di prelazione per la prima volta in sede di opposizione è inammissibile in quanto domanda nuova.
La pattuizione di un compenso forfettario non esonera il professionista dall’onere di provare l’effettiva esecuzione delle prestazioni oggetto dell’incarico; il compenso non è dovuto quando non sia dimostrato che le attività siano state svolte in misura apprezzabile e conforme allo scopo del mandato. È pertanto legittimo il rigetto dell’insinuazione ove la documentazione prodotta sia meramente descrittiva e priva di riscontri operativi. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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