Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9643 - pubb. 31/10/2013

Accertamento analitico – induttivo di cui all’art. 39, primo comma, lettera d), del D.P.R. 29/09/1973, tovagliometro e consumi di materie prime: prova contraria fornita dal contribuente

Tribunale Perugia, 27 Maggio 2013. Est. Argento.


Accertamento analitico-induttivo – Tovagliometro e consumo di altre materie prime – Birrometro e Acquometro – Presunzioni semplici – Prova contraria fornita dal contribuente – Usi diversi dei tovaglioli nel computo della percentuale di “sfrido”.



La ricostruzione analitico-induttiva del reddito imputabile al contribuente in base allo strumento del tovagliometro ha carattere di presunzione semplice. In quanto tale, può essere superata dal contribuente che sia in grado di dimostrare che il maggior numero di tovaglioli eccedenti i coperti scontrinati è riconducibile agli usi diversi che possono essere fatti del tovagliolo (autoconsumo del personale, asciugatura dei bicchieri, ornamento delle suppellettili, servizio in tavola dei camerieri). L’accertamento basato sul tovagliometro che non tiene conto di tali usi diversi nella ponderazione della percentuale di sfrido deve ritenersi infondato. (Valentina Pettirossi) (riproduzione riservata)


Segnalazione del Dott. Enrico Guarducci


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