Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33667 - pubb. 03/10/2025
Concordato fallimentare – Voto contrario e limiti all’indagine sulle ragioni del dissenso
Cassazione civile, sez. I, 07 Agosto 2025, n. 22843. Pres. Abete. Est. Crolla.
Concordato fallimentare – Opposizione – Interesse ad agire del creditore escluso dal voto
Concordato fallimentare – Opposizione – Voto contrario e abuso del diritto
Concordato fallimentare – Voto contrario – Limiti all’indagine sulle ragioni del dissenso
Ha interesse ad agire ex art. 129 l.fall. il creditore escluso dal voto per asserito conflitto di interessi, anche in assenza di una specifica contestazione sulla convenienza della proposta, quando l'esclusione abbia inciso sulla formazione della maggioranza, trattandosi di lesione del diritto di voto rilevante ai sensi dell’art. 100 c.p.c.
In assenza di condotte collusive o stipulazioni volte a ottenere vantaggi indebiti, il voto contrario espresso da un creditore non può essere qualificato come esercizio abusivo del diritto.
Le motivazioni sottese al voto contrario del creditore, in quanto attinenti alla sua sfera personale e interna, restano sindacabili solo in presenza di specifici indizi di collusione o violazione dell’art. 233 l.fall., non potendo il giudice sindacare la razionalità o convenienza economica del voto espresso. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)
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