Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33531 - pubb. 09/09/2025

Liquidazione Controllata: nozione di 'famiglia' nel limite di mantenimento

Tribunale Ancona, 28 Luglio 2025. Pres. Sereni Lucarelli. Est. Mantovani.


Liquidazione Controllata - Determinazione del limite di mantenimento - Nozione di famiglia ex art. 268, comma 4, lett. b), CCII - Capacità reddituale del nucleo



Con particolare riguardo alla nozione di "famiglia" richiamata dall'art. 268, comma 4, lett. b) CCII, ritiene il Tribunale che debba necessariamente aversi riguardo ai fini della determinazione della capacità reddituale dell’intero nucleo familiare, ai redditi di tutti i soggetti conviventi e appartenenti alla famiglia del ricorrente, come risultanti dalla relativa certificazione anagrafica. (Astorre Mancini) (Riproduzione riservata)


[Osserva il Tribunale che: “Nel caso di specie, al medesimo nucleo familiare del ricorrente appartengono la moglie, il figlio ed i suoceri del ricorrente; risulta peraltro dalla documentazione versata in atti come l’intero nucleo familiare risulti risiedere in unico immobile avente medesima identificazione catastale, di cui la moglie del ricorrente è nuda proprietaria ed i suoceri usufruttuari, servito da impianti comuni, risultando invece irrilevante che sia dotato di accessi autonomi. Il nucleo familiare di riferimento appare dunque essere unico sia in considerazione delle risultanze anagrafiche e dalla situazione di fatto, che consente indubbiamente al ricorrente, tenuto a fornire il proprio contributo economico, di beneficiare dei vantaggi derivanti dalla condivisione di un unico immobile del quale non è proprietario né usufruttuario”].



Segnalazione dell’avv. Astorre Mancini del foro di Rimini

mancini@studiomanciniassociati.it


Massimario ragionato della composizione della crisi da sovraindebitamento ->


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