Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33543 - pubb. 10/09/2025
Composizione negoziata, escussione di garanzie pubbliche, fumus e periculum
Tribunale Verona, 13 Maggio 2025. Est. Bottazzi.
Composizione negoziata – Misure protettive e cautelari – Escussione di garanzie pubbliche – Fumus boni iuris – Periculum in mora
La società ricorrente, in composizione negoziata, ha chiesto la conferma delle misure protettive ex art. 18 CCII e la concessione di misure cautelari nei confronti di alcuni creditori bancari, consistenti nell’inibizione all’escussione delle garanzie pubbliche rilasciate a copertura dei finanziamenti ricevuti.
Il Tribunale, dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti di cui agli artt. 18 e 19 CCII, ha confermato le misure protettive per 120 giorni e ha accolto la domanda cautelare, ritenendo sussistenti il fumus boni iuris e il periculum in mora.
Il fumus è stato individuato nella funzionalità della misura al buon esito delle trattative, considerato che la garanzia pubblica non era ancora stata escussa e che la proposta della ricorrente prevedeva una soddisfazione superiore al 15%, come richiesto dalle disposizioni attuative.
Il periculum è stato riconosciuto nel rischio di escussione imminente e nella compromissione della possibilità di coinvolgere l’ente pubblico nella trattativa. Il giudice ha precisato che l’analisi non deve spingersi fino alla verifica della fattibilità piena del piano di risanamento, ma può limitarsi ad una valutazione di verosimiglianza, trattandosi di misura meramente strumentale alla prosecuzione delle trattative. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)
Massimario Ragionato della Composizione negoziata della crisi ->
Testo Integrale